Si è svolto il 6 febbraio, presso il Centro pastorale “Emmaus” di Cerreto Sannita, il più recente incontro del Laboratorio di Formazione Sociale “Cittadinanzattiva”, organizzato dal Centro Studi Sociali Bachelet.
L’incontro ha avuto inizio con una relazione, a cura del prof. Giuseppe Marotta, Direttore del dipartimento D.E.M.M. dell’Università degli Studi di Benevento, con titolo “ La forza comunicativa del marchio Made in Italy “. Il professore ha affrontato numerosi aspetti riguardo l’argomento, a partire dalle situazioni di aziende italiane trasferitesi all’estero oppure vendute ad aziende estere per motivi economici. Altro tema trattato è stato il cosiddetto fenomeno dell’italian sounding, che si riferisce all’utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l’Italia, per promuovere e commercializzare all’estero prodotti che hanno poco a che vedere con il nostro paese. Il docente ha quindi presentato vari esempi di questo genere di prodotti, estremamente numerosi e diffusi in ogni parte del mondo. Il suo intervento si è concluso quindi con la consapevolezza della necessità di prestare maggiore attenzione alle etichette sugli articoli alimentari, sia per verificarne l’originalità e la qualità, sia per un motivo strettamente economico.
L’incontro è proseguito con un laboratorio, sempre riguardo l’alimentazione e il rapporto indiretto del produttore con il consumatore, a cura della Dott.ssa Anna Zollo, che ha dimostrato, attraverso delle simulazioni, in che modo si associa il sapore e la consistenza di un alimento direttamente ad una certa azienda produttrice, generalmente la più gettonata e importante, più che al prodotto in sé. I giovani corsisti, attraverso l’analisi di scene di film di diverso genere, hanno potuto sperimentare la pratica diffusa delle truffe e della corruzione presenti nel mercato alimentare. La Dott.ssa Zollo ha quindi illustrato le strategie di mercato di varie aziende italiane, con particolare attenzione alle campagne pubblicitarie che esse utilizzano.
Mario D’Occhio, Studente IIS Telesi@
Foto: Alessandro Tanzillo