CITTADINANZA ATTIVA A DISTANZA… CON L’IMPEGNO E LA TENACIA DI SEMPRE

di Giada Crocco, studentessa IIS Telesi@

Al via il XVI corso promosso dal Centro Studi Bachelet per i cittadini del domani

Il primo incontro del corso di “CittadinanzAttiva”, in linea con il percorso intrapreso lo scorso anno “Verso l’Agenda 2030: educare alla sostenibilità per trasformare e difendere la nostra Casa Comune” si è svolto, come ormai di consuetudine in questo tempo di pandemia, tramite piattaforma digitale dell’Unisannio.

Il Laboratorio di Formazione sociale, che si affianca, ogni anno, a diverse istituzioni, quali l’Università del Sannio e l’Università Telematica Giustino Fortunato di Benevento, ha trattato il tema della transizione ecologica dell’economia e della società, con esplicito riferimento al caso de La Guardiense. Come da programma, diversi sono stati gli interventi al riguardo, tra cui quello della dott.ssa Titina Pigna, vice presidente de La Guardiense, del prof. Giuseppe Marotta, prorettore dell’Università degli Studi del Sannio e del prof. Massimo Squillante, direttore del Dipartimento DEMM dell’Università degli Studi del Sannio. Immancabili i saluti della presidente, dott.ssa Patrizia Lombardi, che ha colto l’occasione per ricordare ai presenti lo scopo fondamentale del progetto promosso dall’Ente di cui è a capo, quello di accrescere nei giovani la capacità di resilienza ed un rinnovato impegno globale, con la consapevolezza che tutti possiamo e dobbiamo agire nel nostro piccolo. La parola è passata, successivamente, al Prof. Marotta, che ha incentrato il suo discorso, attraverso una presentazione multimediale, sul modello insostenibile di economia e di società attuale, soffermandosi sulle esternalità negative proprie dello stesso e, nello specifico, sull’esigenza di una transizione ecologica che parta dall’abbandono del paradigma scientifico e tecnologico della crescita e del profitto. Processo sicuramente non semplice, come affermato dallo stesso prorettore, che, oltre a presentare nuovi modelli di economia, del tutto in accordo con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e, pertanto, con il Green Deal, piano europeo per rispondere alla crisi climatica ed ambientale, ha discusso un tema, quello dello Sviluppo Sostenibile, particolarmente in voga al giorno d’oggi, specialmente in Italia, ove è stato istituito il Ministero della transizione ecologica. L’invito del professore è stato rivolto soprattutto ai giovani, i quali, oltre ad essere nativi digitali, è necessario che diventino nativi ecologici. Ad agganciarsi al discorso è stato il professore Squillante, che, con un breve ma significativo intervento ha evidenziato il rapporto imprescindibile tra ambiente, società ed economia. Su questo assunto si è mosso l’intervento della vicepresidente Pigna dell’Azienda La Guardiense, che da sempre si occupa della tutela dell’ambiente, la quale ha illustrato i diversi progetti di innovazione sostenibile promossi dalla società cooperativa agricola e dai suoi mille soci, nel tentativo di custodire le risorse primarie, ovvero, acqua, aria e suolo. Le azioni messe in pratica sono state quelle, tra le innumerevoli, della realizzazione di un impianto fotovoltaico, del miglioramento dei sistemi di irrigazione, dell’attuazione di un processo di zonizzazione, nonché di pratiche antiche e moderne in campo agricolo. I molteplici risultati illustrati sono motivo di vanto per il territorio, nonché espressioni di un modello del tutto sostenibile.

Alla luce di ciò, si comprende maggiormente non solo l’importanza della conoscenza, la cui sola ci permetterà di affrontare con certezza l’incertezza, ma, anche e soprattutto, il nostro rilievo, di giovani cittadini del domani, nella tutela della Casa Comune che, in quanto tale, esige la convergenza di tutti al fine di risanare quelle ferite che, sfortunatamente, sono di matrice “antropologica”. È necessario, pertanto, agire il più presto possibile, in quanto, come affermato dal prof. Marotta, non si può vivere felici trascurando la natura.

Posted in CittadinanzAttiva News, News.